CONCEPT

 

CONCEPT

Un’artista vive due dimensioni, una concreta e una astratta, spirituale: è  proprio riuscire a farle coincidere che rappresenta la difficoltà maggiore per un’ artista. La ricerca artistica coincide con la comprensione di se stessi e solo attraverso una riflessione interiore si comprende ciò che si vuole esprimere artisticamente.

Conoscere se stessi, che dovrebbe essere la cosa prioritaria, più scontata, è invece l’operazione più difficile. Viviamo in una società assurda e opprimente che ci schiaccia e ci allontana dal nostro vero io.

Soprattutto oggi l’uomo ha perso contatto con la propria realtà inconscia ed emotiva, concentrandosi unicamente sullo sviluppo economico e della conoscenza scientifica. Questo allontanamento dal proprio inconscio costituisce l’idea principale che cerco di esprimere attraverso i miei quadri.Le persone quando osservano le mie opere provano delle emozioni anche forti e mi domandano a cosa mi ispiro senza rendersi conto che in realtà stanno guardando se stessi, le loro vite, i loro sogni e timori.

Questa è la vera qualità e il potere che deve avere un’opera d’arte, non importa quello che mostra, ma ciò che evoca. Deve avere la capacità di generare “processi di senso”. Come diceva Jung  “l’inconscio  non deve essere ignorato perché è altrettanto naturale, illimitato e potente quanto le stelle”.

Una volta ho letto una frase che sintetizza perfettamente ciò che voglio esprimere con la mia ricerca artistica: “un dipinto che racconta una storia fa qualcosa che né le parole né la fotografia riescono a superare, può riunire i nostri sogni e i nostri pensieri smarriti, metterli in un cappello e tirare fuori un coniglio. “

Commenti